Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (2024)

05/05/24 CHURCH OF CROW DOOM FESTIVAL (day 2) SALA ITALO TAJO - EX CHIESA DI SAN GIUSEPPE, VIA SAN GIUSEPPE - PINEROLO (TO)

05/05/24 ME AND THAT MAN LEGEND CLUB, VIALE ENRICO FERMI, 98 - MILANO

05/05/24 HIDEOUS DIVINITY + CHRONIC HATE TUNE MUSIC LAB, VIA UDINE 128 - PORDENONE

05/05/24 CROHM + BLACK PHANTOM BIBLIOTECA IDA DESANDRÉ, V.LE EUROPA 5 - AOSTA

05/05/24 YES CENTRO CONGRESSI ROMA LA NUVOLA, VIALE ASIA 40 /44 - ROMA

05/05/24 GRAVERY HEADBANGERS PUB, VIA TITO LIVIO 33 - MILANO

06/05/24 YES TEATRO ARCIMBOLDI, VIALE DELL’INNOVAZIONE 20 - MILANO

08/05/24 YES GRAN TEATRO GEOX, VIA GIUSEPPE TASSINARI 1 - PADOVA

09/05/24 ELEPHANT STONE + CITTÀ DESERTA ARCI BELLEZZA, VIA GIOVANNI BELLEZZA 16/A - MILANO

Lista Concerti

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (12)

Uriah Heep - Salisbury

( 14377 letture )

La seconda prova in studio degli albionici Uriah Heep santifica e battezza l'Anno Domini 1971, anno extraordinaire che segna l'inizio del periodo d'oro per il quintetto, sancito anche dal successivo Look at Yourself. Già l'esordio Very 'Eavy... Very 'Umble, nonostante la qualità non sempre eccelsa di tutte le canzoni, forgiava per buonissima parte il trademark della band, quella compatta amalgama sonora contraddistinta dalle linee vocali di David Byron, tessute in una maglia armonica originale e riconoscibile, e dall'artiglieria hard prog creata dal continuo intrecciarsi tra l'organo di Ken Hensley e la sei corde impregnata di wah-wah di Mick Box. Il successore Salisbury non fa che mietere il raccolto seminato un anno prima, raccogliendo con grande abilità sia le sfumature più hard, sia quelle più progressive, ma a questo impasto il tocco sapiente della band aggiunge gli echi psichedelici e soft che nell'esordio invece erano stati quasi ovunque rifiutati, o comunque celati. Il risultato è un album meno compatto del precedente, volto più a cercare di stupire con i toni pomposi e ricercati della lunghissima title-track, che ad approfondire ulteriormente le atmosfere quasi medievali dei meandri hard prog creati in Very 'Eavy... Very 'Umble.

La nuova recluta dietro le pelli, Keith Baker, si fa sentire subito con la incisiva opener, Bird of Prey, per le ritmiche secche ed essenziali, anche se ad essere in primo piano sono le progressioni quadrate della chitarra di Box, contraltare ai coretti armonici di Byron. Al contrario, fanno da dolce tappeto sonoro per la successiva The Park il basso poco invasivo di Paul Newton, il delicato hammond e gli arpeggi acustici, creando una canzone quasi ambient, in cui la voce angelica di Byron racconta con tono nostalgico la vista del suggestivo paesaggio del parco in cui “i sogni” del fratello del protagonista “una volta si libravano, prima che lui morisse per colpa di una guerra inutile”. Nell'impetuosa Time to Live emerge finalmente l'ego di Hensley, le cui mani cesellano sapientemente i buchi lasciati dalla chitarra, che qui sfoga a tutto volume tonnellate di wah-wah, sopra il cadenzato tema centrale, che ha lo stesso ritmo sincopato di Revelations degli Iron Maiden... con più di dieci anni di anticipo. Ancora Hensley protagonista nella successiva Lady in Black, che vede il faccia-da-Sioux fare da bardo per questo sublime episodio pastorale, così come nella successiva High Priestess, dove è sempre lui a prestare la sua ugola (debitamente armonizzata con i chorus tipici degli Heep), per decantare questa “somma sacerdotessa”, mentre la sei corde di Box divampa prepotente. Chiude il lato B la title track, nella quale assistiamo a una band che cerca in tutti i modi di “elevarsi di rango” – come se fare hard rock fosse deplorevole – e a un Hensley che gioca (riuscendoci) a fare il Jon Lord della situazione, anche se in verità il pilota di tutta la macchina orchestrale che fa da sottofondo a Salisbury è l'arrangiatore John Fiddy. Il piacevole (anche se in alcuni momenti banalmente ripetitivo) esperimento sinfonico, una sorta di Atom Heart Mother (il periodo è il medesimo) in versione hard rock, non è certo ciò che contribuirà a far ricordare ai posteri gli Uriah Heep. Così come non lo fa e non lo farà A Concert for Group and Orchestra dei Deep Purple. Semmai verrebbe, anche se sono passati quarant'anni, da dare alla band un affettuoso buffetto sulla guancia e da mettere bonariamente una mano sulla loro spalla, come si fa ai bambini troppo ambiziosi.

Io il buffetto e loro il calcio nel sedere. Salisbury, infatti, è un album che, nonostante lo sfogo d'ego della title-track, rappresenta un episodio unico della carriera degli Uriah Heep, denso di pathos e di sublime songwriting. Detto in soldoni: it kicks ass. A partire da quello di chi dà buffetti, ma soprattutto da quello della stampa dell'epoca, che ha sempre sparato a zero – a torto – sugli Heep.


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Alberto Bernard "Subhuman"

VOTO RECENSORE

85

VOTO LETTORI

84.11 su 117 voti [VOTA]

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progster78

Lunedì 22 Aprile 2024, 10.33.09

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (14)

45

Voto 85...sempre grandi,anche oggi nel 2024.

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (15)

Legalisedrugsandmurder

Domenica 21 Aprile 2024, 22.00.30

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (16)

44

Fra i 4/5 migliori della band, una delle più grandi e sottovalutate. La loro influenza storica poi non sarà mai abbastanza sottolineata

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (17)

duke

Domenica 21 Aprile 2024, 21.26.23

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (18)

43

..oggi ho rispolverato il vinile...gran disco......85.....

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (19)

Io

Martedì 11 Ottobre 2022, 0.49.42

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (20)

42

Questo disco lo preferisco a quello di debutto, perché più pensato, ragionato. Senza contare che da qui Ken Hensley inizia a comporre brani che diventeranno classici dei classici, come lady in black. Belle tutte le canzoni, in modo particolare, oltre a lady in black, bird of Pray, la title track e the park, forse la mia preferita del lotto. Un grande album, come i successivi fino almeno a sweet freedom.

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (21)

Luka2112

Giovedì 24 Settembre 2020, 23.30.52

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (22)

41

Un disco straordinario sotto ogni punto di vista, innovativo e musicalmente di spessore. Pensiamo all’ anno in cui è uscito e all’ età anagrafica dei musicisti coinvolti ed abbiamo detto tutto. Oggi possiamo solo sognarci uscite discografiche e band come queste.Gruppo fondamentale per capire le radici dell’ hard & Heavy che verrà.Band sottovalutata con cantante fra i migliori di sempre.

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (23)

David D.

Lunedì 24 Agosto 2020, 21.23.46

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (24)

40

Ancora prima dei vari Bruce Dickinson, Halford, King Diamond e altri c'era David Byron. Un vocalis tremendamente dotato che qui a mio parere dà la sua miglior performance, basta sentire The Park o la Titletrack. Lo stesso Diamond disse un'intervista che Byron fu una delle sue principali ispirazioni. Un vero peccato che una voce come la sua, sia caduta prigionera della droga e dell'alcool. Dischi come questo sono la testimonianza della sua grandezza.

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (25)

Aceshigh

Martedì 21 Aprile 2020, 15.34.02

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (26)

39

Disco enorme! Per il mio gusto personale si gioca il terzo gradino del podio (dopo Demons And Wizards e Magician) con il quasi contemporaneo Look at Yourself. Già solo per la celeberrima Lady in Black e la stratosferica title-track (mooooolto più che piacevole esperimento sinfonico) dovrebbe obbligatoriamente far parte di ogni rockoteca che si rispetti. David Byron da pelle d’oca. Piccola constatazione : in 2 anni gli Uriah Heep hanno sfornato una roba tipo Salisbury - Look at Yourself - Demons and Wizards - The Magician’s Birthday... fa quasi impressione. Voto 89

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (27)

Heinz Breadfan

Giovedì 16 Aprile 2020, 15.52.38

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (28)

38

che dire di un disco simile....ECCEZZIUNALOOOO!!! solo per la title-track gli 100!!! un capolavoro prog-rock irripetibile! e pensare che oggi ll'ho ascoltata 5 volte di fila...cmq disco in generale stratosferico! bird of prey-the park-lady in black sono da paura pure loro! grandi Uriah Heep!!

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rocklife

Venerdì 17 Novembre 2017, 14.22.55

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (30)

37

disco di quasi 50 anni fa...una cosa dell'altro mondo interstellare....quando piu' si faranno dischi del genere?? ho lp e lo custodisco come una reliquia ...eccezionale gli u.h.

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Doom

Lunedì 17 Aprile 2017, 16.40.41

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (32)

36

Che gruppo che erano...Anche loro fanno parte di quei gruppi "mai troppo lodati" ma estremamente importanti. Misteri!Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (33)

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (34)

coach

Mercoledì 11 Maggio 2016, 16.23.21

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (35)

35

Bellissimo album, grandissima Lady in Black, un inzio solo chitarra e voce, e piano piano si aggiungono tutti gli altri strumenti, cori ecc. e il finale con la lunga suite che dà il titolo al disco... epocale!

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (36)

matteo d'errico

Mercoledì 20 Aprile 2016, 16.44.58

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (37)

34

Bell'esempio di hard rock, striato di metal ,con un assaggio di psichedelic e una spolverata di gotic. In un'epoca in cui i giganti della musica contemporanea si rincorrono tra i viali dei generi citati, lanciandosi sfide sul filo della innovazione e del successo di pubblico ,restare in quella cerchia era già un risultato maiuscolo. Per me il loro top resta Very 'Eavy,Very 'Umble : questo è meno crash e in qualche passaggio quasi p o p ...oops, mi è scappato ! Gli sono affezionato,ma non gli riconosco enormi spunti di ideativi, brani da scolpire nella pietra o assoli da urlo. Diciamo che le pietre miliari non si possono ripetere a go-go , e abbiamo detto tutto. voto 78.

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (38)

Rob Fleming

Domenica 21 Febbraio 2016, 16.07.10

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (39)

33

E', a mio avviso, inferiore al debutto, ma è ugualmente bellissimo grazie ad alcune canzoni strepitose. Su tutte la poesia musicale di The Park e Lady in Black (immortale!). Interessanti Bird of prey, Time to live e High priestess che flirtano con l'hard rock tipico di quegli anni. E per finire Salisbury, tentativo riuscito di emulare Deep Purple, Nice, Pink Floyd nell'unire gruppo rock e orchestra sinfonica.

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (40)

Steven

Domenica 13 Settembre 2015, 16.54.16

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (41)

32

Questo Salisbury è un capolavoro dei 70 , un gradino sotto Very Heavy ........ grandi Uriah , purtroppo per loro a quei tempi uscivano Album altrettanto mostruosi vi ricordo solo Master of Reality , Sticky Fingers , Led Zeppelin IV , L.A. Woman , Aqualung per citarne alcuni meditate , meditate .

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (42)

Steelminded

Mercoledì 20 Maggio 2015, 22.53.17

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (43)

31

Ma non so, Il mio preferito è The Magician Birthday, poi viene Demons and Wizards sicuramente...

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (44)

stefano

Mercoledì 20 Maggio 2015, 20.36.35

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (45)

30

Bird of prey è un pezzo straordinario. stiamo parlando di un pezzo uscito nel 1971. ho conosciuto con quest'album gli uriah. concordo pienamente sul fatto che il non aver avuto un chitarrista carismatico come jimmy Page o Black more abbia penalizzato notevolmente la visibilità ed il successo della band. ad ogni modo restano per sempre dei leggendari mostri del rock assieme a deep purple e led zeppelin. a mio avviso demon&wizard rappresenta il picco più elevato della loro straordinaria carriera.

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (46)

stefano

Mercoledì 20 Maggio 2015, 20.36.35

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (47)

29

Bird of prey è un pezzo straordinario. stiamo parlando di un pezzo uscito nel 1971. ho conosciuto con quest'album gli uriah. concordo pienamente sul fatto che il non aver avuto un chitarrista carismatico come jimmy Page o Black more abbia penalizzato notevolmente la visibilità ed il successo della band. ad ogni modo restano per sempre dei leggendari mostri del rock assieme a deep purple e led zeppelin. a mio avviso demon&wizard rappresenta il picco più elevato della loro straordinaria carriera.

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (48)

subhuman

Domenica 19 Aprile 2015, 14.44.11

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (49)

28

quindi praticamente identica a "Honour and Blood" dei Tank? il carro armato c'è. per quanto mi riguarda, è più funzionale rilevare procedimenti allusivi (o casualmente imitativi) tra sezioni musicali, che tra artwork (che spesso sono tutt'altro che art-work).

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (50)

mardonziak

Domenica 19 Aprile 2015, 9.30.53

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (51)

27

se vogliamo... Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (52) è anche simile a quella della RI-STAMPA (uscita nel 2008 per "regain records") di "panzer division MARDUK" XD

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (53)

klostridiumtetani

Sabato 18 Aprile 2015, 21.26.53

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (54)

26

Lasciando perdere il discorso sul "ritmo sincopato" che è stato ampiamente usato e sfruttato secoli prima degli Uriah Heep, (quindi il confronto con gli Iron in sede recensiva non c' entra 'na mazza!), mi soffermerei di più sul fatto che la cover del disco è praticamente identica a quella di AMOLAD degli IRONS.

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (55)

dantes

Sabato 18 Aprile 2015, 21.01.19

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (56)

25

...senza nulla togliere o aggiungere certo alla storia della musica, credo che il gap che questa grande band abbia pagato nel tempo rispetto ad altri grandi nomi è in buona parte dovuta al fatto che non abbia avuto un chitarrista contraddistinto da una personalità spiccata e da una tecnica superiore o particolare come invece hanno avuto tutte le band che la storia stessa ha elevato a mito. Il chitarrista per quella epoca era davvero troppo,troppo importante

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (57)

rocklife

Martedì 14 Aprile 2015, 14.37.33

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (58)

24

gruppo che ha fatto la storia del rock.....non hanno un disco inferiore alla quota 80...e ancora oggi sono tra i migliori..parliamo piu' di 40 anni...che dire di piu' stratosferici.......

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (59)

homer

Mercoledì 18 Marzo 2015, 18.52.46

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (60)

23

sopratutto i pantera ci sono adesso, mentre gli heep sono anni che sono sciolti, si si.

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (61)

alessandro carpentieri

Mercoledì 18 Marzo 2015, 17.26.42

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (62)

22

album capolavoro, se penso che adesso ci sono Metallica, Pantera ecc... mi viene da piangere

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (63)

TheBluesBreaker

Giovedì 27 Febbraio 2014, 22.39.31

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (64)

21

Onestamente non riesco a capire come facciano ad essere cosi snobbati gli Uriah Heep,per me è un album cazzutissimo,forse piu vicino al prog che all' heavy,a differenza del predecessore,magari alcuni tentativi possono sembrare 'presuntuosi',ma io sono sicuro che vale la pena ascoltarlo questo album,e poi salisbury è meravigliosa... non capisco la copertina però,troppo aggressiva per un album con forti tendenze prog

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (65)

Steelminded

Martedì 24 Dicembre 2013, 17.42.02

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (66)

20

Sono sincero. Sulle prime mi è piacuito molto e lo acquistai, poi però è emerso il lato un po' eccessivo, pomposo (tendente al pacchiano) della lunga title track con inserti orchestrali... Comunque non male, voto per me 60/65. Oggi l'ho rivenduto.

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (67)

pierru

Martedì 24 Dicembre 2013, 16.31.48

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (68)

19

album stupendo voto 91

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (69)

nat 63

Martedì 24 Dicembre 2013, 16.24.39

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (70)

18

album magico,spettacolare.I dischi degli Uriah Heep sono vere e proprie poesie.Salisbury è uno dei miei album preferiti della loro discografia. Voto 95

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (71)

biboprof

Mercoledì 27 Novembre 2013, 22.28.47

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (72)

17

un disco ancora oggi spettacolare! con loro trent'anni fa ho scoperto il rock, ogni suono era un mondo nuovo.. quel carro armato in copertina, quell'orchestra che si intrecciava con la chitarra e l'hammond, e quei cori... non avevo sentito mai niente di simile... SALISBURY e DEMONS AND WIZARD mi hanno letteralemte sconvolto... avevo 15 anni, non c'era internet e bastavano le copertine a farci sognare... un grandissimo gruppo, almeno fino a RETURN TO FANTASY... purtroppo molto sottovalutati! dala ctitica spocchiosa, ma quando li riascolto è sempre una riscoperta !!!

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (73)

Xgeorge

Lunedì 18 Novembre 2013, 11.54.48

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (74)

16

Un vero CAPOLAVORO !!!!!!!!!!!!!!!!!!! GRANDI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (75)

macigno

Venerdì 15 Novembre 2013, 14.46.03

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (76)

15

altro capolavoro di questa band troppo sottovalutata ogni pezzo è magico voto 93 mi auguro di trovare presto le recensioni di tutti gli album con david byron comunque anche quelli dopo non sono male

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (77)

daniele

Giovedì 3 Ottobre 2013, 15.40.57

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (78)

14

vi dico solo.. ascoltate Bird of Prey, la prima dell'album (1971) e poi Highway Star (1972).. notate qualcosa??? Ok, Highway Star ha un solo non comparabile.. ma non ditemi che non ci sono somiglianze!!!!

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (79)

daniele

Martedì 9 Luglio 2013, 0.37.01

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (80)

13

Ho scoperto da poco quest'album.. ma è spettacolare!!! Dall'inizio alla fine non scende mai di qualità! voto 95

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (81)

Nihil

Domenica 26 Maggio 2013, 2.07.58

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (82)

12

Grazie Steelminded (anche se in ritardo) Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (83)

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (84)

Steelminded

Lunedì 15 Ottobre 2012, 21.38.41

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (85)

11

Grande Nihil!

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (86)

Nihil

Lunedì 12 Dicembre 2011, 0.24.23

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (87)

10

Lo comprai (in cassetta) quando ero militare insieme a Demons&Wizard e l'ascoltavo sempre quando ero di guardia...

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (88)

oldmetalheart61

Sabato 3 Dicembre 2011, 16.08.22

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (89)

9

discone per questi GRANDI dell'hard rock

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (90)

Electric Warrior

Sabato 3 Dicembre 2011, 15.48.04

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (91)

8

Straquoto hm is the law. Salisbury è veramente un capolavoro della musica in generale. Stupenda la cover della versione americana.

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (92)

jek

Sabato 3 Dicembre 2011, 15.19.08

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (93)

7

Gran bel disco, non all'altezza di very 'eavy ma comunque da rivalutare perchè come detto da Alberto gli Heep sono sempre stati, a torto, snobbati.

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (94)

Lizard

Sabato 3 Dicembre 2011, 14.32.39

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (95)

6

Altro tassello fondamentale di una discografia clamorosa per quantità e qualità. In realtà, forse è quello che mi piace meno dei primi cinque album, ma solo per gusto personale, perché poi resta un disco clamoroso e da avere senza dubbio.

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (96)

luci di ferro

Sabato 3 Dicembre 2011, 14.09.31

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (97)

5

@ Lontano contribuisci a espandere la musica, vai sul voto lettori e piazza un bel 99 dai su forza io lo fatto. Cosi uno vede i voti alti e si decide a comprare i cd.

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (98)

Lontano

Sabato 3 Dicembre 2011, 13.56.40

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (99)

4

85? seriamente? Secondo me questo, Demons&Wizard e very 'eavy sono tutti e tre da 100. Momenti di storia della musica rock che non devono mancare nella collezione di ognuno!

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (100)

fabriziomagno

Sabato 3 Dicembre 2011, 13.27.21

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (101)

3

album meraviglioso, il mio preferito insieme a demons and wizards...

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (102)

LAMBRUSCORE

Sabato 3 Dicembre 2011, 13.26.16

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (103)

2

1971, anno della mia nascita (così mi hanno detto) epoca di grandi uscite musicali, oltre a questo direi "il prato dell'amore" di al bano (!!!) a parte le cazzate, grande album.

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (104)

hm is the law

Sabato 3 Dicembre 2011, 13.14.18

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (105)

1

La suite Salisbury è vale da sola l'acquisto dell'album

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Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (107)

INFORMAZIONI

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1971

Vertigo

Hard Rock

Tracklist

Lato A:
1. Bird of Prey
2. The Park
3. Time to Live
4. Lady in Black

Lato B:
1. High Priestess
2. Salisbury

Line Up

David Byron (Voce)
Ken Hensley (Organo, tastiere, voce, chitarra acustica e slide)
Mick Box (Chitarra solista, cori)
Paul Newton (Basso, cori)
Keith Baker (Batteria)

RECENSIONI

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (110)

Uriah Heep Living the Dream

75

Uriah Heep Totally Driven

s.v.

Uriah Heep Live at Koko - London 2014

75

Uriah Heep Into The Wild

73

Uriah Heep Abominog

76

Uriah Heep Conquest

66

Uriah Heep Firefly

78

Uriah Heep Return to Fantasy

77

Uriah Heep Wonderworld

80

Uriah Heep Sweet Freedom

84

Uriah Heep Demons And Wizards

89

Uriah Heep The Magician`s Birthday

90

Uriah Heep Salisbury

85

Uriah Heep Look At Yourself

84

Uriah Heep Very ‘Eavy Very ‘Umble

88

ARTICOLI

Recensione Uriah Heep - Salisbury - Metallized.it (112)
13/05/2023Live Report KROKUS + URIAH HEEP + BBR Hallenstadium, Zurigo, 06/05/2023
20/10/2022Live Report URIAH HEEP Teatro Dal Verme, Milano (MI), 18/10/2022
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Author: Chrissy Homenick

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